Danza, musical, commedie: ecco il 2018-2019 del Teatro Olimpico

"Lo Schiaccianoci", "You&Me" e "Supermagic" a gennaio, "Insensibile" di Antonio Giuliani in replica dal 12 febbraio: la proposta è indubbiamente variegata

Commedie di prosa e musical, concerti e serate all’insegna della comicità, senza dimenticare la danza e gli spettacoli di magia. Ecco i punti fermi della nuova stagione messa a punto dal Teatro Olimpico di Roma, intenzionato a non deludere i propri aficionados cercando al contempo di raggiungere un pubblico vario, diverso dal solito.

Il 2018-2019 della struttura capitolina prenderà ufficialmente il via in data 26 settembre, quando Antonello Costa proporrà “Ridi con me”. Il mese di ottobre comincia con la fantasia e la spettacolarità garantite dal Balletto del Sud che, grazie al contributo dell’Accademia Filarmonica Romana e alla supervisione di Fredy Franzutti, si presenta sul palco prima con “La Giara” e poi con “La bella addormentata”. Dal giorno 10 dello stesso mese Vittorio Sgarbi renderà omaggio a Leonardo Da Vinci, mentre 7 giorni dopo, attraverso il Romaeuropa Festival, la platea si godrà “Grand finale”.

Massimo Ranieri sarà on stage con “Sogno e son desto 400 volte”, quindi i riflettori si accenderanno sul “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart rivisitato dall’Orchestra di Piazza Vittorio (confermata la presenza di Petra Magoni). Dal 20 novembre, per un totale di 4 settimane, Giampiero Ingrassia e Lorella Cuccarini conquisteranno la platea grazie all’irriverente “Non mi hai più detto ti amo”, tutt’altro che un musical. Dopo di loro ecco “Gagmen”, opera targata Lillo&Greg.

“Lo Schiaccianoci”, “You&Me” e “Supermagic” a gennaio, “Insensibile” di Antonio Giuliani in replica dal 12 febbraio: la proposta è indubbiamente variegata. Se i Momix rielaborano “Alice nel Paese delle Meraviglie” e Maurizio Battista si cimenta nello show intitolato “Papà perché lo hai fatto?”, dal 2 aprile ci sarà spazio pure per Tullio Solenghi e Massimo Lopez che alterneranno sketch e imitazioni a performance musicali di spessore.

L’omaggio a Gaetano Donizetti con la riproposizione de “L’elisir d’amore” che precede l’attesissimo “Musicanti”, produzione dedicata all’immenso Pino Daniele. Tanti mesi da vivere con spirito partecipativo: al Teatro Olimpico le cose si fanno con gusto.

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