Presentate le nuove “Linee Guida per la Disabilità e l’Inclusione Sociale negli Interventi di Cooperazione”

Il documento frutto di un lavoro condiviso da AICS, ong e numerosi enti pubblici, privati e internazionali

Al mondo circa il 15% degli individui soffre di una qualche forma di disabilità. L’Italia è riconosciuta come una sorta di primus inter pares a livello internazionale nella gestione di progetti di inclusione sociale dei soggetti svantaggiati. Un’esperienza di cui dicono di aver fatto tesoro tutti i soggetti che hanno collaborato alla stesura delle linee guida per la disabilità e l’inclusione sociale negli interventi di cooperazione. Il documento, adottato dall’agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo, è stato presentato al pubblico in conferenza stampa.
Le linee guida sono il risultato di uno sforzo condiviso, realizzato nell’ambito di un gruppo di lavoro appositamente costituito: il coinvolgimento del terzo settore è infatti una condizione per l’attuazione di programmi più efficaci.
Tra gli ambiti di intervento, figurano la formazione e sensibilizzazione delle comunità locali, l’educazione e l’istruzione, il lavoro, oltre che la sanità e le forme dirette di protezione contro la violenza.

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