Ormai quel che è fatto, è fatto. Il termine ultimo per la presentazione delle liste dei partiti che partecipano alle elezioni politiche del 4 marzo è scaduto. Le ultime ore prima della presentazione delle liste sono sempre cariche di tensione. Con le segreterie di partito impegnate a trovare un’improbabile quadratura del cerchio che finirà inevitabilemnte per scontentare chi rimane fuori dalla tornata elettorale. Il dramma maggiore sembra essersi consumato all’interno del Pd, tanto che Matteo Renzi ha definito drammatica la composizione delle liste, mentre il Movimento 5 Stelle ha presentato un gruppo di volti nuovi selezionato col discusso metodo delle parlamentarie.
Ma adesso che i nomi sono stati messi nero su bianco si può valutare la forza delle squadre messe in campo.
Tanti i big che si sfidano a Roma. Nei collegi uninominali si presentano per il Pd il premier Gentiloni a Trionfale, la ministra Marianna Madia nel collegio di Montesacro. Il centrodestra schiera l’ex presidente della Regione Renata Polverini a Collatino e Fabio Rampelli, capogruppo di Fratelli d’Italia, al Tuscolano. Emilio Carelli, ex direttore di Sky Tg 24 è in lista a Fiumicino.
Al Tuscolano ma nel collegio del Senato il Movimento 5 stelle schiera Paola Taverna. Mentre per il Pd al Gianicolense è in lista Emma Bonino. In contro tendenza Giorgia Meloni che sceglie di candidarsi a Latina, per ribadire la sua natura di feudo della destra. E adesso che il capitolo nomi è chiuso defitivamente, si attende il momento in cui si passerà finalmente a parlare dei programmi.
