Cultura, “1938 – La Storia”: la mostra alla Casina dei Vallati

Curato da Marcello Pezzetti e Sara Berger, l'allestimento viene organizzato a circa 80 anni di distanza dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia

Testimonianze innumerevoli per ricordare ma soprattutto conoscere. La Casina dei Vallati ospita fino al 30 marzo “1938 – La storia”, esposizione curata da Marcello Pezzetti e Sara Berger. L’allestimento viene organizzato a circa 80 anni di distanza dalla promulgazione delle Leggi Razziali in Italia. In primo piano, dunque, uno sguardo particolare su uno dei periodi più bui della nostra storia, con l’esclusione delle persone di origine ebraica da ogni ambito della società nazionale perché ritenute “inferiori” dal punto di vista biologico.

Archivi e collezioni private concedono temporaneamente una vasta quantità di elementi diversi. Fotografie, manifesti, pagine di quotidiani, oggetti, filmati e documenti: tracce autentiche e riconoscibili attraverso cui ragionare sulla portata del fenomeno. La legislazione antiebraica fascista viene sezionata a cominciare dalla preparazione della campagna propagandistica fino alla schedatura del popolo ebraico radicato nella Penisola grazie ad un censimento su basi razziste. Ampio lo spazio riservato all’applicazione delle leggi, si pensi ai settori del lavoro, dell’istruzione e della cultura.

“1938 – La storia” è solo la prima parte di un grande progetto sostenuto dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma che prevede un naturale seguito nell’aprile del prossimo anno, con un’altra mostra focalizzata invece sulle biografie relative a singoli, famiglie e gruppi. Se nel mese di novembre è in programma la presentazione del volume intitolato “Gli anni della vergogna 1938-1945”, a marzo e ad ottobre 2018 ecco ben 2 convegni internazionali: “L’Europa contro gli ebrei” e “La geografia delle Leggi Razziali in Italia”.

Categorie
News

Articoli consigliati