“Bird Song”, Kemang Wa Lehulere racconta il proprio mondo al Maxxi

Considerato uno degli artisti più abili del suo Paese, il sudafricano porta a Roma le opere che costituiscono l'allestimento accolto nella struttura di via Guido Reni

Il talento, la creatività, ma soprattutto la voglia di comunicare qualcosa di concreto attraverso l’arte, affrontando grandi temi come il tempo e la storia. Kemang Wa Lehulere è nato a Cape Town, in Sudafrica, 33 anni fa. Considerato uno degli artisti più abili del suo Paese, Wa Lehulere riesce a portare nella Capitale le opere che costituiscono “Bird Song”, allestimento accolto al Maxxi.

Inaugurata nel mese di marzo a Berlino, la mostra vanta il sostegno della Deutsche Bank, pronta a premiare in precedenza lo stesso Wa Lehulere quale artista dell’anno per la creatività e il valore significativo del suo lavoro. Il Maxxi sposa la causa ospitando in sala circa 20 opere nell’ambito di “Expanding the Horizon”, iniziativa promossa per sviluppare collaborazioni con altri istituti e collezioni private.

Costruzioni, oggetti differenti per volumi e materiali assemblati tra loro, ma anche dipinti. Con “Bird Song” Wa Lehulere legge il presente raccontandolo a modo suo tra quanto visto e vissuto sulla propria pelle.

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