Sicurezza, sabato da record per i cortei a Roma: pronto il nuovo piano

Dislocate fioriere di sbarramento all'altezza di piazza del Popolo oltre a dossi e telecamere al varco di piazza Venezia: l'obiettivo è quello di blindare via del Corso

Un sabato complicato, per certi versi da record. Con ben 13 manifestazioni previste nell’arco di appena 12 ore, la città di Roma cerca di prepararsi nel miglior modo possibile per garantire la sicurezza nelle strade del centro.

I movimenti sociali in periferia, l’estrema destra nella parte più calda della metropoli, i sindacati riuniti sotto la Prefettura e i tifosi di Roma e Napoli attesi in zona Foro Italico già a partire dal primo pomeriggio: appuntamenti delicati che rischiano di paralizzare la circolazione e di creare problemi concreti ai cittadini.

In vista della giornata di passione, ecco una riunione urgentissima presso la Questura di Roma presieduta dai rappresentanti di Esercito, Comune e forze dell’ordine. Da parte dei militari la richiesta di dislocare fioriere di sbarramento all’altezza di piazza del Popolo oltre a dossi e telecamere al varco di piazza Venezia. L’obiettivo è quello di blindare l’arteria che unisce i due luoghi, e cioè via del Corso. Gli occhi elettronici dovrebbero servire ad evitare la sosta selvaggia, mentre il Campidoglio punta a chiudere al traffico il tratto di strada che va da via Tomacelli a Largo Chigi.

Il sabato di fuoco scatta con il sit-in dei circa 400 attivisti dei sindacati confederali regionali appostati in piazza Santi Apostoli, dalle ore 15.00 ecco il corteo del Movimento Sociale Italiano pronto a sfilare da piazza della Repubblica a San Claudio. Si confida nel buon senso di chi protesta e nell’astuzia di chi è chiamato a far rispettare l’ordine.

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