“Rolando”, al Macro l’allestimento alternativo del duo Chuoghi Corsello

Popolando un'intera stanza di quadri pescati dai depositi della struttura, gli artisti fanno a meno della classica illuminazione avvalendosi del solo ausilio di lampade al neon

Un modo diverso d’intendere l’allestimento. Aperta al pubblico fino al 26 novembre la particolare mostra ideata dal duo bolognese Cuoghi Corsello e visibile all’interno del Macro, nella sede ai Parioli. “Rolando”, questo il titolo del progetto supervisionato da Costantino D’Orazio, porta la firma di Monica Cuoghi e Claudio Corsello, coppia emiliana da molti ritenuta pioneristica per quel che concerne la street art italiana.

Popolando un’intera stanza di quadri pescati dai depositi del Museo d’Arte Contemporanea di Roma, i due artisti decidono di fare a meno della classica illuminazione optando per il buio più totale, avvalendosi del solo ausilio di lampade al neon. L’aumento e la riduzione improvvisa della luce è scandito dall’andamento della musica, con il suono destinato a guidare il mood. In questo modo si crea un dialogo originale tra tutti i dipinti attaccati alle pareti, opere acquistate in passato dal Comune di Roma per arricchire le proprie collezioni e che testimoniano la particolare stagione della pittura italiana tra gli anni Cinquanta e Settanta

Un interessante esperimento dove forme, soggetti e colori perdono la propria identità per dare vita ad un’esperienza indubbiamente piacevole, in cui è la musica a guidare e ad orientare il visitatore. Da provare.

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