Omicidio Galvagno. Rimangono in carcere tre buttafuori

Il giudice per le indagini preliminari ha stabilito che in cella, a Regina Coeli, rimangano solo Bellotazzi, Dettori e Farinacci.

Restano in carcere tre dei cinque buttafuori arrestati per l’omicidio di Giuseppe Galvagno.

Il giudice per le indagini preliminari ha stabilito che in cella, a Regina Coeli, rimangano solo Bellotazzi, Dettori e Farinacci.

I fatti risalgono a domenica scorsa quando nella notte l’uomo viene pestato fuori dal locale San Salvador in viale dell’Oceano Atlantico, all’Eur. Secondo la ricostruzione, il cinquantenne sarebbe stato obbligato ad abbandonare il locale dopo essere stato coinvolto, all’interno, in una lite con un altro avventore per avere urtato una donna.

Fuori, la furia dei buttafuori si sarebbe scatenata contro Galvagno. Dei testimoni affermano di averlo visto riverso per terra mentre i dipendenti del locale lo prendevano a calci. Proprio quei colpi avrebbero causato l’emorragia cerebrale accertata dall’autopsia, che gli è stata fatale.

Intanto il locale rimane chiuso per 90 giorni. Gli amici e la famiglia di Galvagno chiedono giustizia e si dicono pronti ad incaricare un legale affinché la memoria dell’imprenditore sia tutelata. I funerali si terranno a Catania, sua città natale.

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