Roghi nel Lazio. Il 2017 è stato l’anno del record negativo. 15 mila interventi dei Vigili del Fuoco tra giugno e agosto

8600 interventi nel territorio romano

Verrà ricordato come l’annus horribilis degli incendi. L’estate 2017 è stata la stagione dei roghi perenni. Un incubo per la popolazione interessata e per i soccorritori. Basti pensare che nel periodo compreso tra giugno e agosto, nel territorio laziale, i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire 15 mila volte. Un numero impressionante di incendi aggravato dal fatto che nella maggior parte dei casi si è trattato di roghi appiccati da piromani. Il solo territorio romano ha registrato oltre 8600 incendi. Solo nella riserva di castel Fusano sono andati in fumo oltre 300 ettari di verde. Ma che si trattasse di dolo o incuria, il risultato dovunque è stato quasi sempre lo stesso: tanta paura e disagio per i malcapitati cittadini. Non è andata meglio nel resto della Regione. A Morlupo e Capena il centro storico è stato chiuso a causa del fuoco che è arrivato a lambire gli edifici. La provincia di Frosinone è stata particolarmente vessata. Ma a pagare anche un costo umano è stata Tivoli che ha visto morire alle sue porte due donne.Adesso si attende che le più miti temperature di settembre mettano definitivamente fine al fenomeno. E si spera che si possa arrivare all’appuntamento dell’estate 2018 più preparati a fronteggiare l’emergenza.

Categorie
News

Articoli consigliati