Parco Archeologico del Colosseo, nuovo direttore al lavoro dal 2018

La scelta avverrà tramite un bando internazionale con una commissione ad hoc: Dario Franceschini esulta per il ribaltamento della sentenza

Tempo di guardare avanti. Dopo il parere del Consiglio di Stato, che di fatto ha bocciato la linea del Tar concorde con le obiezioni del Campidoglio, il Parco Archeologico del Colosseo inizia ad essere qualcosa di più di un semplice progetto.

Una vasta area da valorizzare, con l’intento di permettere all’Anfiteatro Flavio di ospitare eventi culturali, grazie anche alla ricostruzione dell’arena voluta per ripristinare le sembianze mantenute dal monumento fino agli ultimi anni dell’Ottocento.

Il ministro Dario Franceschini esulta per il ribaltamento della sentenza, anticipando che per l’inizio del 2018 un direttore, o una direttrice, sarà già all’opera. La scelta avverrà tramite un bando internazionale: una commissione ad hoc dovrà fare una profonda scrematura partendo dalle 82 domande ricevute per individuare la terna conclusiva da presentare poi al ministro stesso, pronto a chiarire sulle polemiche circa la destinazione dei proventi del Parco.

Le visite al Colosseo rimangono altissime, tanto che la stima è di chiudere il 2017 toccando quota 7 milioni. Un trend positivo al pari dall’afflusso nei musei della Penisola. La prossima settimana incontro in Comune. Pur non condividendo, il vicesindaco Luca Bergamo prende atto della sentenza sul Parco e rispetta la decisione.

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