Fontana di viale Tiziano, completati i lavori partiti a marzo

Restituita alla pubblica fruizione l'opera edificata nel centro dell'area progettata dall'architetto Raffaele De Vico

Circa 4 mesi di lavori per ridare lustro ad una delle opere più preziose del quartiere Flaminio. Nei giardini di viale Tiziano è di nuovo restituita alla pubblica fruizione la fontana edificata nel centro dell’area progettata dall’architetto Raffaele De Vico e risalente al periodo 1930-1933. La caduta rovinosa di un pino avvenuta nella prima parte del 2015 ha reso necessario un intervento tanto indispensabile quanto delicato.

Determinante, ai fini dell’apertura dei cantieri, l’atto di mecenatismo della comunità dei Paesi Bassi, pronta a farsi avanti soprattutto per sdebitarsi dopo gli atti vandalici compiuti sempre 2 anni fa dai tifosi del Feyenoord nell’immediata vigilia dell’incontro di Europa League tra il club fiammingo e la Roma. Un gesto simbolico non isolato, basti pensare all’aiuto economico fornito per il restyling della Fontana delle Api in piazza Barberini. L’importo complessivo è stimato intorno ai 100.000 euro.

Un monumento forse poco noto ma di grande rilevanza per la zona nord di Roma, nella speranza che a viale Tiziano e dintorni cominci una concreta attività di riqualificazione. Da sottolineare infine la modalità di lavoro, frutto di una particolare collaborazione tra tecnici italiani e olandesi, membri di una vera e propria équipe transnazionale abile a coordinarsi a distanza.

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