Bioparco di Roma, ecco il Museo Ambiente e Crimine

Inaugurato lo spazio intitolato a Danilo Mainardi che punta a sensibilizzare sui reati nei confronti del pianeta e di chi lo popola

Per brevità chiamato Macri. Intitolato all’etologo e scenziato Danilo Mainardi, il Museo Ambiente e Crimine sarà visitabile d’ora in avanti presso il Bioparco di Roma. Circa 400 metri quadrati da percorrere con numerose sezioni ricche d’informazioni e reperti messi a disposizione del pubblico. La struttura punta ad accendere i riflettori su reati di vario genere: da quelli che deturpano il patrimonio ambientale a quelli atti a colpire le specie protette, senza dimenticare le tante illegalità registrate nel settore agroalimentare.

Cartelli in italiano e in inglese chiariscono in maniera efficace gli aspetti più rilevanti dei singoli argomenti, fornendo curiosità e dati emblematici: nell’area dedicata all’inquinamento e agli incendi ecco testuggini e avocette, particolari uccelli dal becco all’insù. Proseguendo si viene a conoscenza dei danni alla natura causati da svariati fenomeni, come il bracconaggio.

Un luogo prezioso che sorge nel capoluogo di una Regione in cui i reati ambientali sono una sorta di spina nel fianco. Contenuti alla portata di grandi e piccini. L’ingresso è incluso nel costo del biglietto che consente di accedere al giardino zoologico della Capitale.

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