Dipinti e sculture, al Complesso del Vittoriano le opere di Botero

L'Ala Brasini ospita fino al 27 agosto un totale di 50 lavori firmati dall'autore tra il 1958 e il 2016

La pennellata delicatissima, la tendenza ad utilizzare tonalità chiare e leggere, la rappresentazione di personaggi il più delle volte comuni. E poi quell’ossessione per la voluminosità evidente non solo nei dipinti ma anche nelle sculture. Ci vuole poco per riconoscere un’opera realizzata da Fernando Botero, artista colombiano nativo di Medellin. L’Ala Brasini del Complesso del Vittoriano ospita fino al 27 agosto un totale di 50 lavori firmati dall’autore tra il 1958 e il 2016.

Suddivisa idealmente in 8 sezioni, la mostra sintetizza al meglio l’evoluzione di Botero accogliendo le sue produzioni più note, come gli omaggi agli antichi e illustri colleghi, le nature morte, i contesti tipici del Sudamerica, la vita circense e i celebri nudi.

Una retrospettiva che evidenzia da una parte la classe indiscutibile del pittore ottantacinquenne, dall’altra le costanti di un modo preciso di fare arte dove le forme si dilatano e i volti dei protagonisti appaiono inespressivi. Tanti progetti in prestito da numerosi musei sparsi per il mondo. Un ricco assortimento per contemplare a dovere l’universo interiore di Botero.

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