Fianco a fianco per il controllo della spesa sanitaria. Questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato dalla Regione Lazio e dalla Guardia di Finanza di Roma.
Un documento nato dall’esigenza di tutelare il corretto utilizzo delle risorse pubbliche e di unire le forze per raggiungere importanti risultati.
L’accordo sottoscritto dal governatore Nicola Zingaretti, e dal generale Bruno Buratti, non è che l’aggiornamento di un precedente documento risalente al 2008.
Lo strumento consentirà di segnalare anomalie nell’utilizzo dei fondi pubblici attraverso costanti e continui controlli amministrativi e contabili, da parte degli uomini delle Fiamme Gialle, sui bilanci delle pubbliche amministrazioni.
Particolare attenzione sarà rivolta alle spese per i farmaci e ai contratti di appalti e forniture di beni e servizi del settore. La Regione, sulla base delle analisi e delle valutazioni effettuate nell’ambito della proprie competenze in materia di sanità pubblica, avrà il compito di segnalare eventuali situazioni di inefficienza e di irregolarità.
La Guardia di Finanza, dal canto suo, in caso di violazioni di natura amministrativa e penale, potrà fornire tutti i dati e gli elementi utili in un’eventuale processo in sede civile. In base al protocollo ognuna delle parti potrà indire riunioni tecniche e operative per fare di volta in volta il punto della situazione. L’intesa non comporta nessun onere finanziario per l’ente Regione Lazio.