“Voci e Ritmi della Terra del Fuoco”, al Salone Margherita spettacolo di musiche e danze azerbaigiane

La manifestazione in occasione del XXV anniversario delle relazioni diplomatiche Roma - Baku

“Voci e Ritmi della Terra del Fuoco”. La terra del fuoco è il soprannome che da secoli accompagna l’Azerbaigian per via del suo tipico paesaggio costellato dalle fiammate dei giacimenti di idrocarburi. Le voci e i ritmi sono quelli che il pubblico ospite dell’Ambasciata di Baku a Roma ha potuto ascoltare presso il Teatro Salone Margherita in occasione della festa nazionale del paese caucasico. Una celebrazione che quest’anno è coincisa con il XXV anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche con l’Italia.
Un legame che è destinato a rafforzarsi nel prossimo futuro, grazie a progetti di collaborazione culturale, economica e infrastrutturale come il TAP: è quanto sottolineato anche nel corso degli interventi dei senatori Sergio Divina e Linda Lanzillotta.
Per il resto, la musica e la danza sono stati i protagonisti della serata, con le performance dell’Ensemble Statale Azerbaigiana di danza e Musica Fikret Amirov. In abiti tradizionali, gli interpreti hanno fatto apprezzare i suoni di strumenti come il tar, il kamancha, il saz, il gopuz e il rubab utilizzati in diversi generi compositivi, tra cui il celebre Mugham, che nel 2003 l’Unesco ha proclamato patrimonio orale e e immateriale dell’umanità.

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