Funivia Casalotti- Battistini Raggi interrotta da contestazione di casapound

Il risultato dello studio è accolto con soddisfazione, infatti secondo i numeri presentati dalla prima cittadina,il sistema funiviario sarebbe il più conveniente per le casse di Roma Capitale

Era cominciata con un lungo applauso la conferenza stampa in cui Virginia Raggi presentava nella sala consiliare del Municipio VIII il risultato della prima fase di studio sulla fattibilità della funivia Casalotti- Battistini. Quasi un ritorno a casa per Virginia Raggi che da consigliera aveva sostenuto la necessità di realizzare l’opera e adesso da sindaca può mostrare di avere tutte le intenzioni di realizzarla. Un sogno che diventa realtà per chi nel Municipio da anni si batte per l’approvazione del progetto.
Ma Dopo pochi minuti la tensione è arrivata alle stelle con la contestazione di casa Pound che chiede perché Roma Capitale non abbia un assessorato alla Casa.
Dopo pochi minuti il gruppo lascia la sede e la conferenza può riprendere.
Il risultato dello studio è accolto con soddisfazione, infatti secondo i numeri presentati dalla prima cittadina,il sistema funiviario sarebbe il più conveniente per le casse di Roma Capitale. Più economico da realizzare di una linea della metro o del tram. Il 67% dei residenti interpellati ha risposto di essere favorevole al progetto. 90 milioni di euro per baipassare il traffico e permettere a chi vive nel Municipio di godere di un collegamento veloce con il centro della città.
Quella che si conclude è però solo la prima fase di un lungo cammino come tiene a precisare l’assessora Linda Meleo
Si tratta di un risultato a lungo atteso come spiegano i cittadini di casalotti libera.
Secondo la sindaca la funivia potrebbe essere attiva nel giro di 3 anni, quindi già a fine consiliatura. Sarebbe questo sì un risultato straordinario per Roma Capitale.

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