Fontana di Trevi, niente più soste: il Campidoglio corre ai ripari

A Palazzo Senatorio si lavora per applicare un divieto che non consentirebbe più di fermarsi per ammirare il monumento

Il progetto dovrà essere sottoposto a tutti i pareri tecnici del Ministero, ma la giunta pentastellata sembra intenzionata ad andare fino in fondo. Il Campidoglio vorrebbe impedire a turisti e passanti di sostare in prossimità della Fontana di Trevi.

Una decisione drastica che mirerebbe a garantire il decoro e a sventare possibili atti vandalici. Da una parte l’incremento dei turni per quanto riguarda la Polizia Municipale, dall’altra un percorso di fruizione attraverso cui poter guardare senza fermarsi: soluzioni riferite da Virginia Raggi.

Difficile abituarsi all’idea di un corridoio adibito al deflusso delle persone, eppure risulta evidente il caos perenne che si origina quotidianamente in uno spazio molto piccolo nonostante i controlli.

Il vicesindaco e assessore alla Crescita Culturale di Roma Capitale Luca Bergamo è sempre stato chiaro: la città non si mette in gabbia. Da scartare quindi l’ipotesi cancellata a cui verrebbe preferito un percorso ad hoc e obbligatorio.

I dubbi sono due: si troverà mai un accordo? E soprattutto, quanto ci vorrà per edificare l’eventuale tragitto? La Capitale aspetta e nel frattempo confida nel buon senso di chi la vive, così come di chi viene a visitarla da ogni dove.

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