Politica, in Francia Macron-Le Pen al ballottaggio. L’Italia intanto pensa al suo futuro

In Italia al voto per le primarie PD il 30 aprile

Europa da ricostruire o da dividere?
I risultati del primo turno delle elezioni in Francia ripropongono prepotentemente questa domanda.

Sono Marine Le Pen ed Emmanuel Macron ad andare al ballottaggio del 7 maggio: centro-sinistra liberale contro l’estrema destra del Front National. Un risultato che avrà ripercussioni dirette o indirette anche sull’Italia.

Accanto alle elezioni francesi ecco che si avvicinano in Italia anche le primarie del Pd per scegliere il segretario del Partito, previste per il 30 aprile.
Ancora pochi giorni alle urne e il timore della poca affluenza si fa sempre più vivo. Andrea Orlando e Michele Emiliano, gli sfidanti di Renzi, muovono accuse al Pd sostenendo come sia vergognoso non aver attuato alcuna campagna per incentivare i cittadini ad andare al voto. Emiliano aggiunge che se dovesse perdere potrebbe uscire dal Partito: si tornerebbe quindi, ancora una volta, a parlare di divisione interna.

Tra l’indeterminatezza italiana e quella francese, però, una differenza c’è. A farla è la legge elettorale: quella transalpina garantisce che, almeno al secondo turno, il capo dello Stato sia espressione della maggioranza assoluta dei votanti. In Italia, invece, le regole sul voto sono ancora ferme all’anno zero. Un’immobilità che rende sempre più difficile il dialogo e l’unione interna e tra gli altri Stati europei.

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