“Dai Crivelli a Rubens”, i tesori di Fermo in mostra a Roma

Aperta al pubblico fino al 9 luglio l'esposizione accolta dal Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro

Pezzi pregiati delle Marche di passaggio a Roma. Fino al 9 luglio il Complesso monumentale di San Salvatore in Lauro accoglie un’interessante mostra suddivisa in due sale e costituita in larga parte da opere provenienti da Fermo così come da altre località limitrofe.

Il terremoto del 2016 ha causato danni permanenti anche a chiese e musei nel comune marchigiano. L’allestimento in questione permette a determinati lavori di essere ammirati nella Città Eterna in attesa di un ricollocamento nei rispettivi siti di appartenenza. Nella prima sala della struttura capitolina trovano posto tre grandi pale che rappresentano “L’Adorazione dei pastori” e firmate da Pieter Paul Rubens, Pietro da Cortona e Giovan Battista Gaulli, detto il Baciccio.

Più ricco il secondo ambiente, caratterizzato dalla presenza di pale e polittici rinascimentali i cui autori rispondono ai nomi di Carlo e Vittore Crivelli, Pietro Alemanno, Ottaviano Dolci e Giuliano Presutti. Un’occasione per comprendere il fermento tangibile nelle Marche tra il XV e il XVI secolo.

Qualità e raffinatezza: per chi ne sa già molto e per chi è alla ricerca di splendide rarità.

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