Con queste parole Virginia Raggi presenta il nuovo piano per la gestione dei materiali post consumo. E propone, insieme alla sua Giunta, una rivoluzione culturale in tema di rifiuti. Materiali di scarto che da spazzatura devono diventare risorse.
Gli obiettivi da raggiungere entro il 2021 sono ambiziosi: ridurre la produzione di rifiuti annuali di 200 mila tonnellate, portare la raccolta differenziata dal 44% al 70%, e realizzare
nuovi impianti di riciclo e compostaggio.
Le parole d’ordine sono prevenire, riutilizzare, differenziare e valorizzare. Creare un’economia circolare che non si occupa più degli scarti già formati ma interviene a monte per permettere che siano trasformati in materiali di recupero.
Verranno realizzate anche delle Domus ecologiche di Municipio. Delle aree per la raccolta differenziata dedicate a utenze specifiche.
Indispensabile è il contributo dei cittadini per mettere in pratica nuove norme comportamentali eco sostenibili.
Un piano che, così come è stato presentato, mira a realizzare uno dei sogni proibiti di ogni romano: vivere, finalmente, in una città a misura di cittadino.