Gdf: a Terni scoperti in 63 ‘sconosciuti’ al fisco

Bilancio attività 2016 fiamme gialle

TERNI – Sessantatré persone completamente sconosciute al fisco scoperte, con il recupero di imposte evase per circa 5 milioni di euro, 47 segnalazioni alla magistratura contabile per sprechi o gestione irregolare di fondi pubblici per 13 milioni, 16 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati di indizi gravi, presupposto per l’applicazione della normativa antimafia: sono solo alcuni dei risultati operativi dell’attività 2016 della guardia di finanza nella provincia di Terni, diffusi dal comandante provinciale, il colonnello Vincenzo Volpe. I tre reparti che operano sul territorio – Nucleo di polizia tributaria, compagnia di Terni e tenenza di Orvieto – hanno in particolare sviluppato 424 deleghe di indagine da parte di procura della Repubblica e Corte dei conti, 349 delle quali concluse.
Evasione Sul tema dell’evasione e delle frodi fiscali, sono state 45 quelle portate a termine, con 39 denunce, mentre sono stati 11 i casi di frodi dell’Iva scoperti. Oltre al recupero di 5 milioni di euro di imposte evase, la gdf ha inoltre formulato proposte di sequestro per 77 milioni di euro.
Truffe Sul fronte del contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica amministrazione, i finanzieri hanno invece scoperto casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali per oltre 5,3 milioni, con la denuncia di 14 persone, mentre nel settore previdenziale il valore si è attestato a 54 mila euro (con due denunce).
Appalti Nel settore degli appalti pubblici sono state riscontrate irregolarità per circa 3 milioni e 490 mila euro, con la segnalazione all’autorità giudiziaria di 20 soggetti. Cinquantadue inoltre i controlli su prestazioni sociali agevolate e esenzione del ticket, con percentuali di irregolarità dell’81%.
Criminalità Nel campo del contrasto alla criminalità organizzata, infine, sono state al approfondite 47 segnalazioni per operazioni sospette, mentre per quanto riguarda i traffici illeciti sono state denunciate 17 persone per contraffazione e sequestrati circa 575 pezzi di prodotti illegali (contraffatti, piratati, pericolosi o con falsa indicazione di origine) per un valore stimato di 3,1 milioni di euro. “Quella di Terni è una provincia sostanzialmente sana – commenta il colonnello Volpe -, ma questo non ci impedisce di tenere alta l’attenzione su ogni forma di illecito”. L’aumento delle denunce nel campo dell’evasione rispetto all’anno precedente, secondo il comandante, è dovuto in gran parte “all’affinamento delle tecniche di indagine che, grazie alle banche dati, permettono di fare controlli mirati per contrastare gli illeciti e tutelare chi lavora regolarmente”. Grande rilevanza dalle fiamme gialle – che nel 2016 hanno lavorato anche sul fronte dell’ordine e della sicurezza pubblica, assicurando anche 61 pattuglie in servizi di vigilanza ‘anti-sciacallaggio’ nelle zone colpite dal sisma – viene riservata alle iniziative, tutt’ora in corso, di diffusione della cultura della legalità economica nelle scuole della provincia.

Categorie
News

Articoli consigliati