La Roma e le sue partite fuori dal campo. Nuovo stadio, eliminazione delle barriere nelle curve dell’Olimpico, i mal di pancia di Spalletti e il futuro del capitano Francesco Totti. Protagonista della sfida il presidente giallorosso James Pallotta in visita proprio in questi giorni nella Capitale. Se la squadra tira il fiato approfittando del periodo di pausa, complici gli impegni delle nazionali, l’imprenditore americano è invece operativo su più fronti. Ultimo appuntamento istituzionale in ordine cronologico l’incontro con il ministro dello Sport Luca Lotti. Da quanto emerso dal colloquio diventa sempre più probabile la rimozione dei divisori in curva proprio durante questo periodo di stop e quindi in tempo per il derby di ritorno di coppa Italia contro la Lazio. Manca ora solo l’ok del Coni, ma conoscendo il pensiero del presidente Malagò sarà poco più che una formalità. Sul fronte allenatore i progetti sono invece più complessi. Pallotta e Spalletti non si sono ancora visti per parlare a tu per tu. Un incontro è ipotizzabile prima di venerdì, data in cui il numero uno della Roma tornerà negli States. Gli obiettivi dei due al momento sembrano inconciliabili. Il presidente vuole andare avanti col progetto giovani, mentre il tecnico toscano afferma che con gli strumenti attuali i risultati della squadra continueranno a essere questi. Non proprio una linea comune insomma. Il 30 giugno, data di scadenza del contratto dell’allenatore, si avvicina. Le strade sono due: o accordo o addio. Ultimo punto all’ordine del giorno: il possibile rinnovo del Capitano. Totti ad oggi sta giocando pochissimo eppure è il primo sponsor di Spalletti, e spinge per la sua permanenza. Il numero 10 della Roma parla sempre più da dirigente che da giocatore. Diviso tra campo e tv, il Pupone sarà ospite di una nota trasmissione. Chissà che proprio in quella sede non sveli qualche retroscena sul suo futuro.
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