Daniele da Volterra: alla Galleria Corsini due opere dalla collezione privata

"Elia nel deserto" e la "Madonna con il Bambino, san Giovannino e santa Barbara" sono i quadri visibili in sala fino al 7 maggio

Due meraviglie a Roma. La Galleria Corsini accoglie fino al 7 maggio “Elia nel deserto” e la “Madonna con il Bambino, san Giovannino e santa Barbara”. I lavori in questione portano la firma di Daniele Ricciarelli, detto da Volterra, noto per essere stato l’artista più vicino a Michelangelo nella sua esperienza creativa e umana.

Da oltre un secolo le opere sono custodite nella collezione dei Conti Pannocchieschi d’Elci, dove la coppia di dipinti arrivò per via ereditaria da Casa Ricciarelli. Una grande soddisfazione per la direttrice del museo Flaminia Gennari Santori. Da quando ha preso il via il nuovo corso delle Gallerie Nazionali Barberini e Corsini, è la prima volta che vengono esposti lavori provenienti da collezioni private.

Approfittando della presenza delle due tele di Daniele Da Volterra, la Galleria espone in una sala poco distante altro materiale dello stesso periodo. Si tratta de “L’Annunciazione” di Marcello Venusti e de “La Sacra Famiglia” di Jacopino Del Conte. I due quadri vengono recuperati dall’archivio della collezione permanente della struttura trasteverina per essere ammirati dai visitatori.

Due eccellenti lavori di Daniele Da Volterra influenzati dalla collaborazione con Michelangelo. Per chi conosce bene la storia del pittore vissuto nella prima metà del Cinquecento, l’occasione va colta al volo.

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