Acilia. Morte sepolte la mamma Debora e la piccola Aurora: tragedia

Dopo il crollo della palazzina, le forze dell'ordine stanno eseguendo gli accertamenti

Un forte boato, il crollo, poi il nulla, solo polvere e macerie. Via Giacomo della Marca, Civico 36, dopo l’esplosione che ha distrutto la palazzina, le vite di Debora e della piccola Aurora sono state schiacciate da quel che è rimasto della loro casa. Ad Acilia c’è tanta paura da parte di tutti, dei vicini e dei cari. La mamma, Debora, 47 anni, insegnava: lascia il figlio più grande Lorenzo e Massimiliano, il marito… Aurora, 8 anni, frequentava la terza elementare, anche per lei non c’è stato nulla da fare. La causa dell’esplosione è stata probabilmente una fuga di gas, una bombola da 70 litri che forse è andata in autocombustione e che ha scatenato questo macello. Dopo aver scavato per circa un’ora i soccorritori hanno estratto vivo lo zio della bambina. L’uomo ha subito lesioni e traumi su tutto il corpo. Il 118 lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale Grassi di Ostia. É stata salvata dai vigili del fuoco anche la zia di Aurora. La signora di 68 anni ha riportato traumi da schiacciamento, è quindi stata caricata sull’elisoccorso che l’ha portata al Policlinico Gemelli. Non sono ancora certe le cause del disastro. Le forze dell’ordine sono sul luogo per le indagini e per capire la dinamica dell’accaduto. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per disastro colposo, al momento contro ignoti. Nei prossimi giorni forse sarà tutto più chiaro. Nei prossimi giorni però nessuno ridarà una mamma e una figlia a Lorenzo e a Massimiliano

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