Blitz a Tor Bella Monaca: in arresto 37 persone

I soggetti fermati sarebbero legati al clan Cordaro

Centinaia di perquisizioni domiciliari e circa cinquecento agenti impiegati, appoggiati da diverse unità cinofile e da due elicotteri. Numeri che lasciano comprendere lo spessore del blitz effettuato a Tor Bella Monaca dagli agenti della Squadra Mobile in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo.

Presso il comparto chiamato R9 sono state arrestate ben trentasette persone per reati di droga, violenze, estorsioni, riciclaggio di denaro sporco e per un omicidio, quello di Salvatore D’Agostino commesso nel 2015 nel quartiere periferico della capitale. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire le varie guerre tra bande a Tor Bella Monaca cominciate dal 2014, l’anno dopo l’uccisione di Serafino Cordaro: al suo clan risultano legati i soggetti fermati.

Il riciclaggio di denaro avveniva invece con l’acquisto di band e pizzerie in Sardegna, sull’isola della Maddalena. L’organizzazione si occupava anche di gestire i turni degli spacciatori e di controllare il bunker con la droga e gli appartamenti con le armi.

Secondo chi ha condotto le indagini, nell’ultimo biennio si è registrato un crescendo di attività criminali e vari delitti dovuti ad un’evidente conflittualità e legati sia a regolamenti di conti che alla necessità di conquistare piazze di spaccio. Tante le armi ad alto potenziale che sono state sequestrate grazie ai ripetuti controlli.

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