Virginia Raggi: “Pronte lettere per due municipalizzate”, poi la commozione dal suo ufficio

La neo sindaca "apre" le porte della stanza del primo cittadino a tutti i romani

Non trattiene le lacrime affacciandosi dal balconcino del suo ufficio con vista sui fori imperiali. Virginia Raggi è entrata ufficialmente in campidoglio in veste di sindaco o meglio sindaca, così ha stabilito l’accademia della crusca, anche se lei dice preferisce essere chiamata semplicemente Virginia. Accolta con un applauso dai dipendenti comunali, di cui ha notato con piacere la forte presenza femminile, Virginia Raggi ha poi deciso di aprire le porte della stanza del primo cittadino a tutti i romani in diretta Facebook. La commozione mentre mostra l’ambiente che la circonda è evidente: “5 anni” dichiara la Raggi per attuare il nostro programma e far si che Roma inizi a risollevarsi”. Sul Balconcino, così dice, viene chiamato dai romani, annuncia le prime e più urgenti mosse programmate o già attuate. “Vi racconterò quello che faccio, quello che accade e anche quello che capita” promette ancora ai romani Virginia Raggi. Il 7 luglio, durante la prima seduta del consiglio comunale, ha fatto sapere nei giorni scorsi la neo-sindaca, sarà presentata la squadra che la affiancherà nei prossimi cinque anni precisando, che al contrario di sindaco e consiglieri, gli assessori non saranno sottoposti al codice etico.

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