Raggi-Giachetti: è sfida all’ultimo tweet tra proposte, critiche e idee differenti

Sono stati capaci di oscurare Richard Gere all’anteprima del suo film all’Ambasciata americana. Parliamo di Roberto Giachetti e Virginia Raggi che si sfideranno alle urne il prossimo 19 giugno...

Sono stati capaci di oscurare Richard Gere all’anteprima del suo film all’Ambasciata americana. Parliamo di Roberto Giachetti e Virginia Raggi che si sfideranno alle urne il prossimo 19 giugno per la poltrona rossa da sindaco di Roma. Sono loro a catturare tutta l’attenzione della stampa in questi ultimi giorni decisivi di campagna elettorale prima del voto. I due candidati hanno ricevuto al primo turno il 35,25 per cento lei e il 24,87 lui.
Ma adesso si ricomincia da capo e a dicidere saranno 2 milioni di elettori. La Raggi propone 11 passi per amministrare Roma, un programma basato sulle politiche sociali, come strumento in grado di rispondere ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione. “Scardinare il sistema” attraverso il controllo sulle modalità di gestione e uso delle risorse pubbliche: l’obiettivo della grillina che qualora fosse eletta potrebbe contare su una maggiornaza schiacciante di consiglieri.
Il democratico Giachetti risponde con un “piano regolatore sociale” con un servizio di pronto intervento per le emergenze e l’incremento dell’assistenza domiciliare di base. Confermato per il 15 giugno il confronto tv negli studi di skytg24 mentre continua, per il momento quello a distanza a colpi di tweet e interviste pungenti tra critiche e attacchi.
L’avvocatessa grillina parla dei disagi dei trasporti pubblici su fb denunciando l’assenza di treni sulla linea A della metro a causa di problemi tecnici, che sembrano non risolversi da settimane.
Roberto Giachetti continua a discutere della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024 che ha piu volte definito un’opportunità per la capitale e per il Paese intero.
Molto diverso il parere di Virginia Raggi che ha più volte ribadito l’intenzione di dare priorità “all’ordinario e non allo straordinario”. Riuscirà Giachetti a conquistare quel 10 per cento di voti che lo separa dall’avvocatessa grillina che ha conquistato 13 municipi su 15 al primo turno?
La storia insegna che nulla è dato per scontato. Ribaltoni e sorprese potrebbero essere dietro l’angolo. Come anche la riconferma del colpo di fulmine della Raggi sul popolo romano. Aspettare per credere

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