Sanità, il progetto “Mimosa” contro la violenza sulle donne

Una donna non si tocca neanche con un fiore. Ma è un fiore, la mimosa appunto, a rappresentarla e a diventare simbolo del progetto che ne prende il nome....

Una donna non si tocca neanche con un fiore. Ma è un fiore, la mimosa appunto, a rappresentarla e a diventare simbolo del progetto che ne prende il nome. Contro l’occhio nero, contro l’offesa psicologica e la violenza economica ripetute nel tempo e a favore di chi ne è vittima si schiera anche l’associazione “Farmaciste Insieme” da cui il progetto “Mimosa” è ideato. A collaborare all’iniziativa la rete Vision, osservatorio di vittimologia, e ad appoggiarla Federfarma Roma e il Ministero della Salute che scendono in campo convinti dall’inquietante primato che il Lazio e Roma detengono: entrambi in cima alle classifiche nazionali per violenza sulle donne e femminicidi. A spingere la capitale ad abbracciare il progetto anche il riscontro positivo ottenuto a Napoli dove ha avuto origine due anni fa. “Mimosa” dopo Napoli e Roma potrebbe attecchire anche nel resto d’Italia e in questo il patrocinio del Ministero ha un ruolo di primo piano. L’iniziativa verrà inaugurata il 22 aprile, Prima Giornata della Salute della Donna istituita dal ministro Beatrice Lorenzin per richiamare l’attenzione su una vera e propria emergenza nazionale.
Le farmacie, quindi, diventano luoghi di informazione: far comprendere alle donne vittime di violenza che una via d’uscita esiste e scoprire il modo di percorrerla sono gli obiettivi primari del progetto.

Categorie
News

Articoli consigliati