Ama, dopo gli sprechi: “Dimezzeremo gli straordinari dei dipendenti”

di Cristina Autore

Una sforbiciata pesante, che farà risparmiare 3 milioni di euro ai romani. L’Ama taglia gli straordinari ai suoi dipendenti, colpevoli negli anni di aver fatto arrivare alle stelle le richieste di lavoro extra, oltre 1 milione di ore l’anno. Ma adesso basta. A dirlo è il Presidente della prima municipalizzata capitolina Daniele Fortini, che metterà in atto una manovra per ridurre gli straordinari del 20 per cento. Una percentuale alta se si considerano tutti gli interventi realizzati negli anni dai 7800 dipendenti dell’azienda, abituati a chiedere straordinari per ogni prestazione fuori dall’ordinaria raccolta dei rifiuti urbani. La musica è pronta a cambiare ma come prevenire il rischio che la riduzione del lavoro supplementare ricada sulla qualità dei servizi? I vertici Ama sanno già come agire. Saranno infatti rafforzati i controlli dell’attività dei dipendenti, già monitorati attraverso il gps delle camionette per la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti. Non è tutto. Maggiori responsabilità ricadranno sui capi zona e sui capi squadra che in alcuni quartieri già sono stati muniti di palmari per controllare e valutare la qualità del lavoro svolto su strada. Le nuove misure, i tagli hanno già scatenato l’ira dei sindacati che avvertono ripercussioni e ricadute sulla qualità dei servizi. Preoccupazioni che non sembrano intimidire i piani alti di via Prenestina, dove circolava da tempo la sensazione che le richieste di straordinari servissero più ad infoltire la busta paga dei lavoratori furbetti piuttosto che a migliorare le prestazioni a servizio dei cittadini.

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