Marchini e l’idea di un asse con Bertolaso

Si accende la corsa al Campidoglio con le comunali che si avvicinano

Alfio Marchini e Guido Bertolaso. Ad oggi due semplici sfidanti, in futuro chi lo sa. Mentre si avvicina il tempo delle comunali, nella città di Roma rischia di prendere corpo un possibile asse. La suggestione trova posto sulle pagine del “Corriere della Sera”, dove si parla di una disponibilità da parte di Marchini ad accogliere l’ex Capo della Protezione Civile in un’ipotetica squadra.

Per ora soltanto voci, ma nulla è da escludere. In tempi non sospetti Bertolaso ammise di essere pronto, in caso di ritiro dalla corsa, ad appoggiare Marchini. E i due ebbero modo di collaborare ai tempi della Giunta Rutelli e del Giubileo del 2000. In più Bertolaso è molto stimato dall’entourage di Marchini, il quale ha già detto espressamente di volere una team di tutto rispetto in caso di vittoria, un team degno di un Consiglio dei Ministri.

Per il momento ognuno va avanti sulla sua strada, con l’imprenditore capitolino convinto del programma costruito e del sostegno dei cittadini. Anche Bertolaso guarda all’immediato futuro, con una lista civica quasi pronta insieme ai manifesti che verranno presto appesi in strada. Poi a metà si tireranno le somme, e a quel punto ci saranno da fare i conti nel centrodestra.

Nel PD è tempo di fare programmi concreti. Roberto Giachetti l’ha annunciato la settimana scorsa presso il Teatro India, dove si è recato per fare il punto sul Municipio XI. A breve il vincitore delle primarie d’inizio mese tornerà a girare per la città e a prendere appunti come fatto finora. Intanto, sui social, dispensa ironia parlando di Jeeg Robot e dei superpoteri che ci vorrebbero per governare la città, e i sondaggi lo danno in lieve vantaggio sulla grillina Virginia Raggi.

Infine la Destra. Con Francesco Storace che alza il tiro e che dalle pagine del “Giornale d’Italia” manifesta l’intenzione di proseguire la sua corsa, di non aver bisogno di sondaggi, ma piuttosto di ribadire che la Destra esiste e che qualcuno deve farsene una ragione. «Un’organizzazione capillare e imbattibile», dice lui. Il prossimo 5 aprile verranno raccolte le 48 candidature al Comune per la lista Storace Sindaco. Accanto a quelle, le 350 per i quattordici municipi che andranno al voto.

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