Roma, Spalletti: “Qui comando io”. Stadio nuovo: Pallotta a confronto con le istituzioni

Il progetto del nuovo stadio della Roma fa da sfondo alla visita di James Pallotta nella Capitale. Nella giornata di giovedì doppio vertice istituzionale, prima a Palazzo Chigi poi...

Il progetto del nuovo stadio della Roma fa da sfondo alla visita di James Pallotta nella Capitale. Nella giornata di giovedì doppio vertice istituzionale, prima a Palazzo Chigi poi in Campidoglio. Il piano per costruire la nuova arena giallorossa nell’area di Tor di Valle è impantanato da mesi negli uffici della Regione. Così l’imprenditore americano è volato in Italia per occuparsi in prima persona della vicenda. Ad oggi, stando alle carte presentate, accanto al nuovo impianto sportivo sorgerebbero tre grattacieli alti 220 metri tutti destinati a negozi, uffici e alberghi, più una quindicina di edifici commerciali. Una sorta di ecomostro di cemento, bocciato dalle associazioni ambientaliste ma anche dall’Istituto nazionale di Urbanistica che non ha tardato a parlare di speculazione. Pallotta avrà probabilmente fornito tutte le rassicurazioni del caso al commissario Tronca e al sottosegretario Lotti e ai cronisti ha annunciato: entro aprile sarà consegnato il progetto definitivo. Impegno simile in realtà a quello preso già un anno fa con il sindaco Ignazio Marino. Ma tant’è. Occupandosi del nuovo stadio, James Pallotta ha però tralasciato e rimandato la questione relativa al futuro del capitano Francesco Totti. Il giocatore vorrebbe ottenere un altro anno di contratto da calciatore. Il presidente della Roma sarebbe orientato ad accontentarlo. Intanto da Trigoria l’allenatore giallorosso Luciano Spalletti dice la sua sulla gerarchia interna e va avanti sulla sua strada, senza farsi intimorire dalle polemiche scatenate dopo l’esclusione del numero 10 dalla sfida con il Palermo.

 

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