Comunali, Bertolaso si prepara alla sfida

Bernabei del M5S si ritira dalla corsa, nel PD Morassut vuole un confronto con Giachetti

La scelta di puntare su Guido Bertolaso ha creato non poco scompiglio nel centrodestra. Ma mentre Matteo Salvini continua a fare polemica parlando di assenza di progetto e pensando a come muoversi in futuro, l’ex Capo della Protezione Civile comincia ad entrare nei panni di candidato sindaco. «Ho una grande colpa: quando prendo un impegno lo porto avanti fino in fondo»: Bertolaso parla già chiaro, ostestando sicurezza riguardo il modo in cui intervenire su Roma in caso di vittoria a giugno. Una città “terremotata” e da ricostruire: queste le parole di Bertolaso riguardo la Capitale. Nel frattempo i partiti continuano ad organizzarsi in vista una campagna che si prospetta lunga e complessa.

Dal suo blog Beppe Grillo si auspica che Roma possa diventare una città degna del nome che porta, oltreché onesta, pulita, sostenibile innovativa e in grado di ascoltare i suoi abitanti. Utilizzando l’hashtag “#VogliamoCheRoma”, Grillo ha poi pubblicato lo spot dei candidati del Movimento 5 Stelle in corsa per la poltrona di sindaco, da oggi in cinque dopo il passo indietro di Annalisa Bernabei.

E infine c’è il PD, con le primarie dietro l’angolo e una promozione che ancora stenta a decollare. Se ai tesserati non sembra sia giunta alcuna mail in vista dell’appuntamento del 6 marzo, con i dettagli su orari e modalità di voto, voci di corridoio parlano di primi dissapori interni. A manifestare scontento sarebbe Roberto Morassut, una delle sei persone in corsa. L’ex assessore ai tempi di Veltroni avrebbe chiesto maggior chiarezza, soprattutto un confronto vero tra lui e Giachetti, questo per rendere “vere” le primarie. E poi c’è il nodo dei programmi: se Morassut li invoca, Giachetti non ne avrebbe uno preciso, disdegnando quelli “preconfezionati”. Ma intanto il tempo stringe.

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