Reclutavano ragazze avviandole alla prostituzione, sette arrestati

Sgominata dalla polizia una complessa organizzazione

Ragazze abbagliate da promesse di facili guadagni e reclutate nel loro paese d’origine per essere poi sfruttate e mandate a lavorare in strada. Era questo il modus operandi di una complessa organizzazione criminale interamente composta da persone di nazionalità nigeriana, attive nell’ambito della prostituzione.

Sette gli uomini arrestati dalla polizia, con l’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip del tribunale di Roma. Per loro le accuse vanno dall’associazione a delinquere finalizzata al reclutamento e allo sfruttamento della prostituzione, anche minorile, fino al procurato aborto in persona non consenziente. Una volta adescate, grazie anche alla complicità delle loro famiglie, le ragazze raggiungevano l’Italia attraverso la classica rotta Nigeria-Libia-Sicilia.

Un’indagine avviata in seguito alla denuncia da parte di una delle vittime della tratta. La ragazza in questione, una nigeriana, raccontò di aver ricevuto la possibilità di venire a lavorare a Roma nel 2013. Ma una volta raggiunta la Capitale si ritrovò invischiata nel terribile giro, finendo per essere obbligata a denunciare il fatto agli investigatori.

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